A Milano, palazzo Mezzanotte (sede della Borsa), piazza degli Affari, è stato presentato il programma di Parma capitale italiana della Cultura 2020 raccolto in un volume di 100 pagine.

Il viaggio – dopo una parata inaugurale e un concerto dell’orchestra Toscanini l’11 gennaio – partirà ufficialmente il 12 con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che dopo la cerimonia di inaugurazione assisterà all’inaugurazione della stagione lirica del teatro Regio con Turandot. Il giorno dopo invece alla cerimonia di Sant’Ilario, festa del patrono, è atteso il premier Giuseppe Conte.

“L’anno della Capitale non è arrivato per caso o per fortuna, ma grazie a un mix di competenza, intuizione e compiendo i passi giusti. Non è un premio, ma un merito. Parma ha fatto squadra e ha vinto una sfida importante. Se il 2020 sarà il grande anno che ci aspettiamo ci guadagnerà la città, la regione e anche l’Italia” ha detto il sindaco Federico Pizzarotti.

“Sarà una partenza con il botto e Parma 2020 vuole essere una occasione per tutti. Sarà un anno di partenza e non di arrivo. Penso a Green City 2022 che ci vede in gara per immaginare il nostro territorio nei prossimi anni. Accenderemo un faro che vogliamo resti acceso grazie al contributo di tutti dal 2020 in avanti. Parma 2020 deve vivere nel futuro. Parma ha fatto squadra e ha vinto una sfida importante”.

“Per Parma sarà la definitiva affermazione sul piano internazionale”, ha predetto il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini in un videomessaggio mentre il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha ricordato che che negli ultimi 5 anni in Regione i turisti sono passati da 28 a 35 milioni.

Alessandro Chiesi, presidente dell’associazione Parma io ci sto, ha ricordato il grande lavoro svolto nei due anni e mezzo precedenti per arrivare alla vittoria. “Oggi è una grande emozione. Rappresento le imprese che hanno avuto l’occasione di partecipare alla definizione del dossier e questa è stata una cosa nuova, la carta vincente. Le aziende sono un luogo in cui si fa cultura e innovazione. Parma ha saputo fare squadra e questo è un punto di inizio. L’anno prossimo a Parma succederà qualcosa di speciale, saranno i parmigiani a fare la differenza. Vi invitiamo in una città che vuole essere accogliente e vivace”.

Il messaggio del ministro Franceschini: “A Parma c’è tutto. Il 2020 sarà la sua definitiva affermazione”
Aggiunge l’assessore alla Cultura Michele Guerra: “Parma2020 è stata ed è una grande scuola, alla quale abbiamo imparato che cosa vuole dire lavorare veramente insieme, mettendo in relazione ambiti che di solito non sono abituati a dialogare o che potrebbero sembrare distanti dai temi culturali. Oggi abbiamo un programma che ricuce il tessuto culturale della città in tutte le sue forme, che può contare su una visione condivisa che attraversa tutti i settori della vita comunitaria della città e del suo territorio e, cosa non meno importante, un programma che ha saputo includere sguardi che provengono da lontano, che sapranno aiutare Parma a sentirsi all’incrocio di esperienze e di azioni internazionali e a riflettere con profondità sulla sua contemporaneità”.

PROGRAMMA 11.12.13 GENNAIO

Sabato 11 il via sarà dato da una grande parata alle 16 con partenza dal parco Ducale.

Prima alle 11 sotto i Portici del Grano inaugurazione della mostra Noi, il Cibo, il nostro Pianeta.

Alle 18,30 videomapping sul palazzo della Pilotta e in piazza Duomo.

Alle 19 all’auditorium del Carmine concerto dell’orchestra del Boito.

Alle 21 concerto all’auditorium Paganini della Filarmonica Toscanini dal titolo N. Paganini, 24 Capricci per violino solo.

Domenica 12 dalle 10 alle 17 incursioni culturali di Verdi Off in ospedali, case di riposo, autobus e altri luoghi.

Alle 16 cerimonia istituzionale alla presenza del capo delo Stato Sergio Mattarella.

Alle 18.30 inaugurazione della mostra Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo a palazzo del Governatore.

Alle 20,30 al Regio Turandot.

Lunedì 13
Dalle 9 alle 18 Viaggio nella città d’oro. Parma narrata dai suoi protagonisti in dieci luoghi preziosi.

Alle 10,30 al Regio la cerimonia di Sant’Ilario.

Alle 17 a palazzo del Governatore incontro con Gianrico Carofiglio. La misura del tempo

Alle 21 in Cattedrale Petite Messe Solennelle di Rossini della Società dei Concerti.

Il Progetto Pilota si compone di due mostre, un evento speciale e quattro open call.
Time Machine (Palazzo del Governatore, 11 gennaio – 3 maggio 2020), nata da un’idea di Michele Guerra, è curata da Antonio Somaini e sviluppa una riflessione su come l’invenzione dell’immagine in movimento abbia modificato la nostra percezione del tempo e dello spazio, il nostro vedere, sentire e interagire con ciò che ci circonda. Articolata in diverse sezioni, la mostra è un viaggio affascinante nel tempo, che si rivela in tutta la sua relatività e plasticità attraverso opere di artisti come Douglas Gordon, Rosa Barba, Tacita Dean, Stan Douglas, e filmmakers come Martin Arnold, Harun Farocki, Jean-Luc Godard e Bill Morrison.

Hospitale – Il futuro della memoria (Crociera dell’Ospedale Vecchio, Oltretorrente 24 aprile – 10 ottobre 2020) è la più grande installazione di Parma2020, scaturita dall’immaginifico di Studio Azzurro, nell’iconica Crociera dell’Ospedale Vecchio. Una video-narrazione, articolata in più parti, che racconterà la storia dell’Hospitale nato dalle acque – i suoi canali, i mulini, le alluvioni – attraverso la presenza virtuale di due attori che assumeranno di volta in volta il ruolo di “io narrante” o di testimone degli eventi. Otto grandi superfici tessili, che occuperanno le pareti della navata centrale, diventeranno gli schermi sui quali si articolerà, da diversi punti di vista, il racconto della storia dell’Ospedale Vecchio.

Ampia e multiforme è la riflessione sulla contemporaneità, avviata da Parma 2020 con l’obiettivo di promuovere l’energia creativa che scaturisce dal dialogo tra passato e presente e riconnettere i tempi della città nell’oggi; una riflessione che ha portato ad avviare un importante confronto con il grande artista Anish Kapoor, da cui scaturirà un progetto che si svilupperà in dialogo con il territorio.

Nel segno di questo dialogo dell’invenzione e dell’innovazione sono nate le quattro open call di Parma 2020, quattro bandi finanziati con budget importanti, per promuovere l’accessibilità e la contaminazione tra cultura, imprese, tessuto urbano, periferie e comunità locali: Cultura per tutti, cultura di tutti, dedicata alle nuove sfide dei Musei e sviluppata in collaborazione con l’Istituto per i beni culturali dell’Emilia Romagna; Imprese Creative Driven, per promuovere la contaminazione tra processi industriali e processi culturali realizzata da Upi, Parma io ci sto!, Cisita e Promo PA Fondazione; Temporary Signs, un progetto di riscrittura ambientale che tiene insieme quartieri e artisti under 35 e che si avvale della collaborazione dell’Associazione Giovani Artisti Italiani; Creating sustainability, per far emergere modelli gestionali di successo attraverso il network delle 116 città creative Unesco.

Noi, il cibo, il nostro pianeta: alimentiamo un futuro sostenibile (Galleria San Ludovico, Portici del Grano e Spazio A, 11 gennaio – 13 aprile 2020) una produzione di Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, che mette al centro ambiente, cibo e sostenibilità in un percorso espositivo pensato per coinvolgere i visitatori e interagire con loro, attraverso esperienze multimediali, aree didattiche e fotografie di grandi autori.

I Mesi e le Stagioni – Piazza Duomo con gli occhi di Benedetto Antelami (Battistero di Parma, maggio – novembre 2020): un progetto della Diocesi di Parma che permetterà al pubblico di conoscere meglio l’opera del grande Maestro Benedetto Antelami, grazie alla discesa a terra delle statue dei Mesi e delle Stagioni, oggi collocate nel loggiato interno del Battistero.

Nell’ambito della stagione 2020 del Teatro Regio di Parma (10 gennaio – 12 maggio 2020), il Teatro Regio realizza un Festival speciale, dedicato alla rivoluzione del concetto di Tempo nelle arti del Novecento: un’occasione inedita per incoraggiare la cultura musicale della città ad aprirsi ad altri linguaggi musicali, senza limitarsi a quelli della sua tradizione.

Ancora, in occasione del Festival Verdi, e per rafforzare la riflessione sul rapporto tra cultura e democrazia, arriva Opera! (Palazzo del Governatore, 19 settembre 2020 – 13 gennaio 2021), mostra che indaga l’identità della vita sociale e culturale della nostra storia nazionale attraverso il rapporto tra l’opera e la società, per aiutarci a capire l’attualità di un legame profondo tra arte, sviluppo e crescita sociale.

Tra le iniziative del Complesso Monumentale della Pilotta, I Farnese: le arti, il potere. 1513-1731 (21 ottobre 2020 – 31 gennaio 2021) è quella dedicata a Parma Capitale della Cultura 2020. Una mostra ambiziosa sulla committenza artistica dei Farnese, che indaga come questa illustre casata seppe cogliere la potenza di tutte le arti come strumento di affermazione dinastica e creazione di un’identità signorile nell’agone politico e culturale europeo del Rinascimento e del Barocco.

Per celebrare l’anno di Parma Capitale Italiana della Cultura, Fabrica realizzerà un inedito reportage del territorio, curato da Oliviero Toscani, con l’intento di attraversare ogni singola iniziativa di Parma2020, per immortalarla. Points of view sarà la più grande chiamata a raccolta di fotografi di tutti i tempi: professionisti, grandi maestri e amatori percorreranno insieme un cammino lungo più di un anno che svelerà ogni dettaglio della città. Il progetto prevede anche incontri con grandi fotografi – tra i quali Oliviero Toscani, Martin Parr, Steve McCurry e Giovanni Gastel – per raccontare al pubblico la loro arte, trasformando Parma in una grande accademia diffusa di fotografia.

E moltissimi altri gli eventi in programma, con mostre che spaziano dall’antologica dell’illustratore austriaco Francesco Ciccolella, premiato come illustratore dell’anno 2019 dall’American Illustration and American Photography (AIAP), che ha realizzato per Parma2020 immagini già diventate iconiche; alla mostra Labirinti. Umberto Eco, Franco Maria Ricci. Storia di un Segno, curata dalla Fondazione Franco Maria Ricci, dove due figure nobili e sapienti – Umberto Eco e Jorge Luis Borges – accompagneranno, con transiti multimediali di parole e pensieri, i visitatori nel labirinto della storia; al viaggio tra i mestieri antichi di Parma, per ripercorrerne l’evoluzione fino alle innovazioni più contemporanee con La via delle Forme di Parma 360 e Gruppo imprese artigiane.

Nel palinsesto anche un ricchissimo cartellone teatrale e musicale e progetti site-specific come Il trionfo del tempo e del disinganno, di Teatro Due, con l’orchestra Europa Galante diretta da Fabio Biondi nell’Abbazia di San Giovanni Evangelista; Il passato imminente, che coinvolge soggetti con disabilità psichica, intellettiva o sensoriale in un progetto a forte impatto emotivo; installazioni come Polifonia interattiva, dove l’inclusione sociale sarà rappresentata dalla musica e dalle tecnologie.

E inoltre: La folà dell’oca, prodotto da Parma Jazz Frontiere, per raccontare la complessità del presente attraverso l’incontro di musica popolare delle nazioni di origine dei giovani musicisti coinvolti, e I laboratori del cibo di Forum Solidarietà, che tra cibo e cucina, coinvolge il pubblico in cantieri educativi e multiculturali, ripercorrendo il viaggio dei prodotti dalla terra alla tavola.

Le imprese saranno protagoniste di Parma2020 con Imprese Aperte, a cura di Parma, io ci sto! e Unione Parmense degli Industriali, che tra marzo e novembre vedrà impegnate oltre 30 aziende in più di 200 appuntamenti, che le trasformeranno in porte d’accesso alla conoscenza del genius faber parmigiano.

La nuova identità visiva di Parma2020, che resterà in eredità al territorio come brand collettivo, è stata realizzata da Erik Spiekermann, uno dei più noti designer al mondo. Per rafforzare e diffondere il significato di questa operazione è in programma You are Here. The cities of Spiekermann, mostra in programma per ottobre all’Abbazia di Valserena, sede del CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione, che presenterà una selezione di casi esemplari messi a punto dallo stesso Spiekermann, per città quali Berlino, Bristol, Glasgow, Amsterdam, Londra, Santa Monica.

Fonte: https://parma.repubblica.it/cronaca/2019/12/03/news/parma_2020_presentato_il_programma_pizzarotti_siamo_un_territorio_orgoglioso_-242499250/